Chievo star internazionale Il chievo, la squadra veronese che da quest'anno ha raggiunto la massima serie calcistica, sembra sia entrata proprio nelle simpatie di tutti, in Italia e nel Mondo. Dal medio oriente all'inghilterra, dagli USA alla Francia, tutti i giornali, le televisioni i quotidiani via rete parlano della squadra del rione di chievo. Squadra che, imperterrita, resiste dall'inizio del campionato nelle prime tre posizioni della classifica di serie A, con alle spalle soprattutto vittorie, contro squadre che, per una formazione di provincia, che fino a due anni fa disputava amichevoli con i paesi della bassa veronese, sembravano impossibili da sconfiggere. E invece ecco qui che il chievo delle meraviglie ce la fa, tanto da avere ad esso dedicata addirittura un'intera prima serata di Rai Uno, la principale rete nazionale italiana. Uno speciale dettagliato sulla storia e le curiosità della squadra scaligera che con il più basso investimento di tutta la serie A è riuscita e speriamo continui a riuscire ad ottenere un massimo rendimento. Giornata n°18/Prima di Ritorno Il chievo continua la sua corsa verso il podio in questa prima giornata di ritorno del campionato di serie A. I gialloblu pareggiano con la Fiorentina sul campo del bentegodi, guadagnando un punto prezioso che li porta avanti, sempre tra le squadre in testa alla classifica. ( Gol: 12°pt Gomes-FIO- 1°st Corini -CHI- 41°st D'Ann -CHI- 44°st Adriano-FIO-. Va peggio per l'Hellas, che si batte sul campo dell'olimpico con la Roma campione d'inverno. Finisce 3-2 per la romana. Gol: 44°pt-8°st Mutu-HEL- 9°st Assuncao-ROM- 18°st Cassano-ROM- 44st Batistuta-ROM-. Per le dilettanti Legnago Salus e Cologna Veneta non va meglio: due pareggi, rispettivamente con il Monturanese (0-0) e con l'Itala San Marco (1-1). Critica la situazione in classifica del Legnago, nelle ultime posizionia rischio retrocessione. Il cologna si piazza stabile a metà della classifica del giorne E in cui milita. Muore in un incidente Mayelè del Chievo Tragica morte per uno dei migliori giocatori del chievo, « un bravissimo ragazzo », come lo ricorda il presidente Campedelli. Questa mattina, verso le 8.15, nei pressi di bussolengo, la macchina di Jason Mayelè, nato nella Repubblica Democratica del Congo 26 anni fa, si è trovata a scontrarsi frontalmente con un'altra proveniente dal senso opposto. Deceduta sul colpo la donna alla guida dell'altra macchina, mentre il giocatore del chievo era ancora vivo quando è tempestivamente intervenuto l'elicottero di Verona Emergenza. Disperato il trasporto all'ospedale di Bussolengo, dove ai medici non è restato che dichiararne il decesso. Forse l'alta velocità alla causa di questa tragica morte, che ha portato il lutto nel mondo del calcio italiano: molti i messaggi di ricordo e condoglianze, in particolare dalla societa calcistica cagliaritana, dove aveva militato precedentemente Mayelè. Il presidente della Federcalcio, Franco Carraro, ha indetto un minuto di raccoglimento e silenzio su tutti i campi nelle partite di domani. La partita Parma-Chievo, che si sarebbe dovuta giocare domani, sarà rimandata a Mercoledì 13, con inizio alle ore 18.00. Anche l'intera società del chievo e tifosi e cittadini si sono uniti in un'unica voce, assieme anche al sindaco di Verona, per porgere le condoglianze alla famiglia in questo triste momento per l'ambiente sportivo della nostra città. Il Chievo ritira la maglia di Mayelè Il chievo, per ordine del presidente Campedelli, ha deciso il ritiro della maglia numero 30, appartenuta a Jason Mayelè, deceduto nella notte di sabato scorso in un tragico incidente stradale all'altezza di Bussolengo. Mercoledì a Chievo si svolgerà una cerimonia funebre in onore del giocatore giallo-blu, che, secondo quanto deciso dalla sorella e dai parenti, sarà poi tumulato in Francia, in un paese nei pressi di Parigi, dove il giocatore è cresciuto. Al giocatore, su autorizzazione dei parenti, è stato espiantato il cuore. Tributi in onore di Mayelè da quasi tutte le tifoserie italiane durante le partite di domenica. Unico caso isolato, secondo alcune indiscrezioni, la tifoseria padovana, che avrebbe sghignazzato e riso per la morte del giocatore. Anche la signora coinvolta nell'incidente con Mayelè, Luigina Recchia, 61 anni, veronese, è stata sottoposta all'espianto di cuore e cornee. Per il giocatore ultimo saluto nella camera ardente che verrà istituita martedì presso l'ospedale civico di Bussolengo. Il Chievo sovrasta l'Hellas nel derby di ritorno Finisce a favore del chievo il secondo derby casalingo tra le due squadre veronesi, Chievo ed Hellas, che militano nella massima serie del calcio italiano. Primo gol al 13', con Mutu che porta in vantaggio l'Hellas. Quasi al termine del primo tempo di gioco, al 42', Cossato porta in rete la prima palla del Chievo. Ripeterà poi il gol nel secondo tempo, al 74', portando in vantaggio il Chievo. All'82', sempre dalla parte del Chievo, espulsione per Moro. La partita si conclude in maniera tranquilla con la vittoria della squadra del quartiere scaligero. Il derby di andata si era concluso con risultato opposto, e con la vittoria dell'Hellas, con uno strascico infinito di polemiche, dopo l'esibizione sotto la curva del chievo dell'allenatore dell'Hellas. Bilancio dunque alla pari per le squadre di casa per questo primo anno del Chievo in A. Legnago e Cerea insieme in una mega squadra Sta per nascere una nuova realtà calcistica, la prima grande squadra della bassa veronese: la fusione tra Legnago e Cerea. Una grande realtà pronta ad affrontare la sfida della serie C nazionale, e ad impegnarsi per raggiungerla. L'accordo dovrebbe essere siglato in questi giorni dai due presidenti, Salvatore per il Legnago e Fazion per il Cerea, che puntano inoltre sulla creazione di un nuovo stadio con annessa cittadella sportiva e tanto di strutture ricettive per una squadra e una tifoseria finalmente organizzate. L'unione avviene dopo una stagione che, almeno per il Legnago, si è rivelata disastrosa: stadio inagibile, continui cambi di allenatore e retrocessione da dilettanti in eccellezza. E così, unendo gli sforzi tra i due più grandi paesi della bassa, i due presidenti puntano al successo tanto sperato e voluto. E'anche l'ultima risorsa possibile per evitare il fallimento di squadre lasciate sole dai grandi sponsor e dalle amministrazioni comunali, oltre che dal pubblico, poco legato a realtà non ancora molto sviluppate. Forse proprio a un aumento dei tifosi e degli spettatori puntano i due presidenti con questa manovra senza precedenti per il calcio locale della bassa, pronta a creare quello che è già stato definito il " chievo della provincia ". Chievo solo in Serie A: l'Hellas torna in B Il Piacenza segna tre gol e conquista la salvezza. Tre gol fatali per l'Hellas, che conclude questo campionato, il primo con due squadre veronesi in A, con una retrocessione alla serie inferiore, la B. Va molto meglio invece per il chievo, che da squadra di quartiere passa ad unica squadra veronese nella massima serie di uno dei più bei campionati calcistici del mondo. Pronto a puntare alla coppa UEFA, per conquistare altri successi, dopo una stagione trionfale passata, in parte, alla testa della classifica nazionale. Il verona ricomincerà dalla B con lo stesso impegno degli anni precedenti, mirando al ritorno per il prossimo anno. E contiamo che, come sempre, con la forza di volontà e il sostegno dei veronesi, ce la farà. Legnago a Piedi per la Prima StraLegnago Si correrà domenica 23 Giugno la prima edizione della " StraLegnago ", manifestazione podistica non competitiva organizzata dal comune di Legnago e dalla pro loco, con la collaborazione di Legnago Città Amica, FIASP e Federazione Internazionale per gli Sport Popolari. Tre percorsi, da 6, 12 e 24 km, con partenza da p.zza Garibaldi a Legnago alle ore 8.00-8.30. Lungo il percorso punti di ristoro e servizio medico. Costo di partecipazione € 1.05 ( € 2.60 con riconoscimenti ). Alle 10.30 è prevista la premiazione dei gruppi partecipanti. Alle 13.30 si chiuderà la manifestazione. E' possibile, per i singoli, iscriversi sino alla partenza, mentre per i gruppi le iscrizioni terminano alle ore 22.00 del 22 giugno. Per informazioni: 0442/25323 - ore serali. Minerbe: dopo la promozione pronti a partire Dopo il passaggio in Categoria Promozione, conquistato lo scorso anno con una stagione strepitosa, i nero-verdi del Minerbe si preparano sul campo di via Buonarroti a riaffrontare con la stessa forza di volontà la nuova stagione. Questa la rosa di giocatori, guidati dall'allenatore Paolo Berardo: Portieri: Damiano Zorzetto, Massimo Rostello - Difensori: Federico Boron, Marco D’accordo, Guido Fochesato, Massimo Isolan, Daniel Michelin, Massimo Murari, Luca Picchi, Alex Saggioro - Centrocampisti-Attaccanti: Federico Bellini, Jean Luc Dal Molin, Massimo de Guidi, Nicola Ghirelli, Davide Magnaguagno, Cristiano Marconcini, Mirco Renso, Nicola Cenzi, Michele Zanovello. Ad aiutare l'allenatore ci sarà il preparatore atletico Fausto Soffiati, il massaggiatore Massimo Giammartino ed il portiere Carlo Corso. Il Minerbe ha già disputato alcune partite sul rinnovato campo dello stadio comunale di Minerbe, nel torneo di coppa italia. La preparazione ufficiale dei calciatori è iniziata a metà agosto. Cambiato anche lo sponsor della squadra: dalla Tessilberica il testimone è passato alla minerbese SIMEM, industria di fama internazionale, specializzate nella realizzazione di macchine per il betonaggio. Il Punto Web offre a inizio campionato una panoramica sulle principali squadre calcistiche della Bassa Veronese. Prossimamente nuovi appuntamenti con altre squadre i altri paesi. Sempre su www.ilpuntoweb.it .
Calcio: parte bene solo il Chievo Lazio 2 - Chievo 3: questo il risultato della prima partita di campionato dei giallo blu, unica squadra veneta ad aver mantenuto la propria postazione nella massima serie del campionato italiano. Nella partita arbitrata dal signor Messina di Bergamo sono stati D'Anna al 14', Bierhoff al 48' e Della Morte al 70' a portare a verona i 3 punti in classifica. Dalla parte laziale i due gol sono stati di Simeone al 5' e di Corradi al 64'. Iniziata male ieri la stagione dell'Hellas Verona, da quest'anno nella serie B del campionato italiano. Il Livorno è risultato vittorioso per 1-0 sul campo veronese del Bentegodi. Seconda giornata per il Cologna Veneta, nel terzo girone della serie dilettanti, uscente sconfitto dalla partita con il Cordignano per 1-0. Il Cologna nella precedente partita aveva guadagnato con una vittoria i primi tre punti, che lo hanno sistemato ora a metà della classifica del girone. Esordio del Chievo nel Calcio Europeo Buono l'esordio del Chievo Verona nel calcio internazionale. La partita con la stella rossa belgrado si è concluso a reti inviolate per entrambe le squadre. Un pareggio ottenuto contro una delle realtà storiche del calcio internazionale, sul campo di belgrado, e che fa da buon auspicio per il futuro della squadra scaligera. Due i rigori falliti, uno per parte. Per il Chievo sbaglia Corini. Ottimiste le reazioni ed i commenti di fine partita. Il Chievo si prepara ora ad affrontare il secondo turno di campionato nella serie A italiana, dopo il successo di domenica scorsa. Inaugurazione dei nuovi spogliatoi a Vigo Domenica 20 alle ore 17.00 inaugurazione per i nuovi spogliatoi dell'associazione calcio Vigo di Legnago, costruiti sul territorio della parrocchia di San Martino. All'inaugurazione sarà presente il sindaco di Legnago, Silvio Gandini, il presidente della società calcistica e tutti i volontari che hanno partecipato con le loro mani alla costruzione della struttura. Un impianto innovativo, con tanto di riscaldamento dell'ultima generazione e aspirazione del vapore. 160 milioni i soldi spesi fino ad ora, nonostante la partecipazione diretta dei volontari ai lavori, in parte finanziati dalla stessa amministrazione comunale, sempre molto attenta ai problemi ed alle richieste delle frazioni. Davide Bonomi: il minerbese promessa del ciclismo Davide Bonomi, classe 1987, terzo anno di scuola superiore a Legnago e una grande passione su cui concentrare la propria vita: il ciclismo.
Reuce dalla vittoria, a gennaio, di una importante gara a livello europeo e con oltre 90 trofei alle spalle, è tornato a casa, a Minerbe, dove continua ad allenarsi con la sua squadra, la Contri autozai della Val d’Illasi.
Davide, quando hai iniziato a correre, ad appassionarti al mondo della bicicletta ?
Ho iniziato a otto anni, vedendo il vicino, il signor Eminente, che mi ha trascinato per imitazione.
Ho iniziato a correre con la squadra della CAGE maglieria di Pressana, con cui sono rimasto per otto anni, fino al 2003, mentre da quest’anno sono passato nella categoria juniores, e quindi ho dovuto cambiare squadra, passando alla Contri.
Quando hai vinto la prima volta ?
La prima vittoria l’ho conquistata a San Massimo, a Verona, in una gara in cui sono arrivato primo nella categoria giovanissima. Era la prima vittoria nel mio primo anno di corsa.
E da allora le vittorie non sono mancate, a giudicare i numerosissimi trofei che riempiono la casa…
Non ho nemmeno tenuto più il conto di quanti sono tutti questi trofei che ho vinto.
Ma quali sono le principali gare che hai vinto nella tua carriere ?
Ho vinto parecchi campionati provinciali, cinque campionati regionali, anche a cronometro, un titolo italiano. Poi nel 2001 sono stato campione d’Italia nella categoria esordienti.
Sei andato a correre anche fuori d’Italia ?
Nel 2000 ho partecipato a una gara in Belgio con la nazionale e a gennaio di quest’anno ho vinto una gara a livello europeo.
Che tipo di allenamento fai per mantenerti in attività ?
Durante l’anno scolastico faccio tre ore di corsa due volte alla settimana, con la squadra o da solo, e la domenica c’è il ritrovo a Villafranca con la squadra per altre 4-5 ore di pedalata.
E’un attività molto impegnava, che occupa molto del mio tempo libero.
Cos’è che ti stimola a dedicare così tanto tempo e soprattutto così tanta passione al ciclismo ?
La cosa più positiva è riuscire vedere i propri limiti e cercare di migliorarsi, sia fisicamente che come persona.
E poi è importante il fatto di stare con gli altri, di socializzare, di formare una vera squadra.
Veniamo ai temi scottanti di attualità, come il doping, un problema per il ciclismo riportato agli onori della cronaca da recenti vicende. Tu cosa ne pensi di questo problema ?
E’ un problema certamente presente, anche in molti altri sport.
Io non faccio assolutamente uso di queste cose, in quanto nella squadra siamo molto e seriamente controllati.
Per i corridori professionisti giunti ad alto livello, sperando che tu possa in futuro raggiungerli, quali sono le ricompense economiche ?
Confrontati con i trenta miliardi a cui può arrivare un calciatore, un ciclista, che può sopportare sacrifici anche molto più duri può al massimo arrivare ai 5 miliardi.
Purtroppo il ciclismo è ancora uno sport non adeguatamente riconosciuto e remunerato, nonostante sia impegnativo e spesso più faticoso di tanti altri sport più seguiti e conosciuti dal pubblico.
Per concludere, qual è il tuo sogno per il futuro…
Il mio sogno è partecipare ai prossimi campionati mondiali a cronometro, che si terranno quest’anno proprio qui a Verona. C’è un commissario che sceglie i partecipanti in base ai risultati della stagione, e la mia speranza e proprio quella di essere scelto.
E allora, arrivederci alla prossima vittoria, e speriamo anche ai campionati mondiali, dove questa giovane promessa dello sport potrà farsi ancor più valere e conoscere al pubblico.
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