La guerra dei rifiuti tra Padova e Verona
Infuria la guerra a colpi di consigli comunali infuocati tra Padovano e Veronese. Il tutto dovuto all'acquisto di un lotto della nuova ZAICO di Montagnana da parte della ditta Recycla di Maniago. Lotto destinato ad accogliere un deposito di stoccaggio per rifiuti pericolosi e tossici. Lotto che sorgerà si nel territorio comunale di Montagnana, ma a pochi metri dalla zona denominata Palù, sotto il territorio comunale del paese veronese di Bevilacqua. Che ovviamente rifiuta duramente l'installazione di quello che potrebbe diventare un pericolo per l'aria e l'ambiente, dato che nella zona la falda acquifera è a tratti affiorante. Inquinamento in più anche per il già inquinato fiume Guà, che delimita il confine tra i due paesi. Ora anche Montagnana sembra prepararsi a vietare la costruzione del deposito, impedendo la costruzione di depositi pericolosi in generale sul proprio territorio. Altro problema dovuto all'installazione del deposito verrebbe dall'aumento notevole del traffico sulla statale 10, che attraversa la zona. Ora tra firme dei cittadini dei due paesi, delibere comunali e sostegno provinciale, fortunatamente il progetto sembra sfumare. Sempre che la ditta proprietaria del lotto non intenda ricorrere e tentare in qualche modo tutti gli sbarramenti imposti per evitare quello che sarebbe uno dei più gravi disastri ecologici per una terra ancora prevalentemente coltivata come la pianura veronese e padovana.
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