25enne uccisa a Bovolone
Si apre un giallo tra le nebbie della Bassa Veronese. Questa mattina una giovane donna, Michela Ferrari, 25 anni, di Bonavicina, frazione di Bovolone, è stata trovata morta. La donna, colpita da un'arma da taglio sulla schiena e sul petto, è stata ritrovata a 4km da casa, con un polso ricoperto da scotck da pacchi. Ieri la donna era andata in bicicletta a ritirare in un'officina del paese la propria auto, una Renault Clio, raggiungendola con una bicicletta poi lasciata al marito. E proprio insieme al marito ha trascorso le sue ultime ore, dalle 18 alle 19.30 in una palestra dove la coppia si recava abitualmente. La donna poi si è avviata verso casa con la macchina, mentre il marito si è attardato in palestra per un altro quarto d'ora, per poi tornare in bicicletta. Raggiunta casa, l'uomo si è accorto dell'assenza della moglie, ha tentato inutilmente a cercarla e a contattarla al cellulare e si è quindi rivolto ai carabinieri di Bovolone per denunciarne la scomparsa. Poco dopo l'auto della donna è stata ritrovata in una via secondaria del paese, aperta, ma senza le chiavi all'interno, con ancora su un sedile la borsa e il telefonino della donna. Il corpo è però stato trovato solo questa mattina alle 8 dietro l'ufficio postale di Bonavicina, individuato da un tecnico della manutenzione caldaie. Sul tragico omicidio stanno indagando i carabinieri della stazione di Legnago e il pm Rombaldoni, della procura di Verona. Questa sera è stato posto sotto interrogatorio il marito della donna.
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