Minerbe: è polemica sull' " Incrocio della Morte "

Appena terminato e già infuriano le polemiche, come già infuriavano copiose prima dell'inizio dei lavori. Ancora al centro dell'attenzione l'incrocio tra la statale 10 Legnago-Padova e via Ronchi - via Copparo, in territorio comunale di Minerbe, nella zona industriale del paese. L'incrocio, teatro di numerosi incidenti, di cui molti gravi e addirittura mortali, oltre che luogo di code quotidiane per i pendolari che svincolano verso Minerbe e quelli che proseguono verso Montagnana, è stato risistemato secondo un progetto duramente contestato dall'opposizione in palazzo Angiari, guidata da Giovanni Pesenato. L'incrocio, allargato, con l'aggiunta di una terza corsia centrale di accumulo per i veicoli che si accingono a svoltare sulle laterali via Ronchi e via Copparo, e con l'aggiunta di marciapiedi da entrambi i lati, è ora in fase di ultimazione per quanto riguarda la segnaletica verticale e orizzontale e l'illuminazione. L'opposizione contesta l'inutilità della modifica apportata, che non andrà a modificare il problema e la pericolosità dell'incrocio. « Soldi buttati al vento » tuonano dall'opposizione. Da municipio, la giunta guidata dal sindaco Ferrari commenta « Era l'unica scelta possibile e approvata dall'ANAS, dopo lo scarto di una rotonda, un semaforo o un più costoso sottopasso ». Dunque l'ultima possibilità rimasta per non perdere il finanziamento, ma che pare non convincere e che forse non servirà poi un gran che ad evitare che paurosi incidenti come quelli del passato non si verifichino ancora sul tratto di strada maledetto.