Legnago: è morta la ragazza fulminata in doccia
Nulla hanno potuto le cure dei medici che per dieci giorni hanno tenuto la sua vita appesa ad una macchina, nel reparto di rianimazione dell'ospedale civico di Legnago. Ilham Mayate, la ventitreenne rimasta fulminata da una scossa a 220 volt mentre faceva la doccia nella propria abitazione a Casette di Legnago, è spirata. Gli investigatori stanno portando avanti l'indagine sull'incidente, che potrebbe essere stato causato dagli impianti oramai obsoleti che, nella palazzina di proprieta dell'ATER, risalivano ancora alla data di costruzione, ovvero al 1955. Salvavita che non funzionano, impianti elettrici non a norma; anconra non sono però chiare le cause che hanno portato la corrente a trasferirsi attraverso l'acqua fino alla doccia dell'appartamento, e lì a colpire la ragazza. Dopo gli opportuni controlli, gli inquilini della palazzina hanno potuto far rientro nelle proprie case. Sono partiti subito i lavori di restauro completo dell'impianto elettrico. La magiestratura molto probabilmente invierà nei prossimi giorni i primi avvisi di garanzia a presunti responsabili per la vicenda.
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