Allarme aria inquinata a Legnago
Scatta l'allarme inquinamento atmosferico a Legnago, il capoluogo della bassa. Le polveri sottili, chiamate scientificamente PM10, tanto famose per essere la croce di molte metropoli italiane, cominciano a sovrabbondare anche nella cittadina della bassa. L'allarme arriva da una ricerca condotta su commissione della regione Veneto e lancia dati inquietanti: l'inquinamento legnaghese proviene soprattutto dalle emissioni degli autoveicoli, piuttosto che dagli scarti industriali. Dunque troppe auto in giro per le vie di Legnago, che hanno portato ad una soluzione a cui la giunta Gandini, che per ora cade dalle nuvole, dovrà porre al più presto rimedio. Il sindaco accusa negligenze nella rilevazione del problema, fatto sta che se non si farà qualcosa, a breve anche altri agenti inquinanti saranno presenti nell'aria che respiriamo ogni giorno in quantità superiore al tetto di legge. E dalla regione fanno sapere che anche per quanto riguarda le emissioni industriali sono pronte delle verifiche e un piano d'azione per il controllo del distretto del mobile d'arte di Legnago-Cerea-Sanguinetto, al pari di altre zone più famose quali il petrolchimico di Mestre o le concerie vicentine.
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