Nogara: alla ricerca del castello distrutto
Partiranno a settembre gli scavi archeologici portati avanti dall'università degli studi di Padova con i finanziamenti dell'amministrazione comunale nogarese per riportare alla luce i resti dell'antico castello dell' 800 che dovrebbe essere sorto, secondo alcuni studi, nell'area situata tra la nuova pista ciclabile e villa Berti, lungo il corso del fiume Tartaro. Il castello, di notevole importanza nel medioevo e che ha visto entro le sue mura innumerevoli dominazioni, venne dato alle fiamme, secondo i documenti rimasti, dal conte di San Bonifacio nel 1200. Unico intralcio agli archeologi, che procederanno con scavi non invasivi, con la creazione di trincee di sondaggio e l'analisi di campioni di terreno, saranno le numerose falde acquifere che andranno ad incontrare nella zona. Per il futuro sono previsti a Nogara altri scavi per portare alla luce altri reperti in zone diverse del paese.
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