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Tra le più ben conservate in Europa, le mura di Montagnana risalgono alla metà del 1300, quando i Carraresi decisero di erigerle al posto di una precedente palizzata in legno.
La possente muratura serviva a difendersi dalle mire espansionistiche della vicina famiglia veronese degli Scaligeri.
La prima torre della città risale però al 1250, eretta da Ezzelino III da Romano, vicario di Federico II, che aveva allora conquistato ed incendiato la città il 25 Marzo del 1242, scalzando dalla città i Marchesi d'Este.
La massiccia torre squadrata è ancora oggi visibile nei presso di Porta Padova, inglobata nel complesso di Castel San Zeno.
Rocca degli Alberi, edificata sull'attuale porta Legnago, risale alla metà del 1300, andando a sostituire una precedente fortificazione, sotto la signoria di Francesco il vecchio da Carrara. E'un esempio di architettura fortificata medioevale, composta da androne, torrione e mastio. Torrione e mastio sono muniti di una merlatura guelfa, e costituivano un efficace sbarramento agli accessi in città. La rocca era dotata di ben dieci chiusure mobili, di cui restano ancora oggi due saracinesche e due portoni.
L'ampio spazio circostante le mura, anticamente riempito dal fossato, lasciato libero da edifici, permette di meglio evidenziare la cinta muraria, con il colore dell'argilla che contrasta con il verde intenso dell'erba.
Nel 1504 venne aggiunta una terza porta, quella sul lato settentrionale delle mura, in direzione di Vicenza, per consentire in collegamento con il porto sul fiume Frassino.
Il torrione vicino a questa porta fu elevato nel 1602, ed assunse anche la funzione di campanile per il vicino duomo.
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